Don Matteo Gattafoni è il nuovo direttore dell’Ufficio catechistico

Giovedì 26 settembre 2024 nei locali dell’Ufficio Catechistico Diocesano presso la curia di Chieti si è tenuto il passaggio di consegne tra don Gilberto Ruzzi e il nuovo direttore dell’Ufficio Catechistico Diocesano don Matteo Gattafoni.

Il saluto di don Gilberto Ruzzi
Amici miei vi saluto tutti pensando alla scena tratta da “Habemus papam” di N. Moretti e con le parole cantate da Mercedes Sosa “Cambia todo cambia”. Vivo questo momento con profonda gratitudine per questi 15 anni nei quali ho servito come Direttore del nostro Ufficio Catechistico Diocesano, consapevole delle numerose inadempienze ed inadeguatezze della mia persona. Per questo motivo chiedo perdono se posso aver mancato in qualcosa nei confronti di qualcuno, ma, allo stesso tempo, dico grazie per tutto il bene che ho visto fiorire anche grazie al mio servizio.
Ora è tempo di cambiare e di riprendere il cammino: ancora insieme dentro il vissuto di questa nostra Chiesa locale, in forme diverse, tuttavia verso lo stesso compimento di ogni cosa!
Dio vi benedica insieme alle vostre comunità ed ai bambini e ragazzi che vi sono affidati.
Pregate per me e per il mio servizio che prosegue come Direttore Regionale.
Vi abbraccio.
Il saluto di don Matteo
Carissimi catechisti e catechiste è con grande gioia che inizio questo servizio nella nostra Chiesa Diocesana.
Innanzitutto grazie a ciascuno di voi per il servizio bello e generoso che vivete nelle vostre comunità parrocchiali e per il tempo, regalo mai scontato, che donate ai più piccoli e più giovani.
Il mio primo desiderio, all’inizio di questa avventura, è semplicemente quello di visitarvi tutti nelle vostre Zone Pastorali per mettermi in vostro ascolto e raccogliere esigenze, desideri e sfide anche in vista del prossimo Convegno Diocesano di gennaio e della formazione della nuova Equipe diocesana che condividerà il mio servizio.
Vi auguro, all’inizio di questo nuovo Anno Pastorale, di comunicare sempre con passione l’amore a Gesù e alla Chiesa.
Nell’attesa di incontrarci personalmente vi abbraccio tutti.