Il nuovo direttore dell’ufficio catechistico diocesano, don Matteo Gattafoni, ha intrapreso un tour nelle diverse zone pastorali della diocesi, un percorso volto a incontrare, conoscere e ascoltare i catechisti locali. Gli incontri, svoltisi nel corso delle ultime settimane, hanno visto una partecipazione attiva e vivace, con un nutrito gruppo di catechisti pronti a condividere esperienze, esigenze e proposte.
Uno dei temi più ricorrenti emersi durante le discussioni è stata la necessità di formazione dei catechisti. Molti hanno sottolineato l’importanza di corsi di aggiornamento mirati che possano rafforzare le competenze e le conoscenze teologiche, garantendo così una preparazione adeguata per affrontare le sfide dell’insegnamento della fede ai giovani.
In parallelo, si è discusso dell’ideazione di percorsi zonali. I catechisti delle parrocchie più piccole hanno fatto presente la volontà di unire le forze, creando sinergie attraverso attività che possano coinvolgere più comunità. L’idea di eventi e incontri interparrocchiali ha suscitato grande interesse, con l’obiettivo di condividere risorse e best practices.
Un altro punto cruciale è stato il rinnovamento dei linguaggi e degli strumenti con cui si comunica il messaggio evangelico. La necessità di rendere la catechesi più accessibile ai giovani ha spinto a riflettere su nuovi mezzi di comunicazione e approcci più creativi, in grado di catturare l’attenzione delle nuove generazioni e favorire un’integrazione più profonda con la vita quotidiana.
Particolare attenzione è stata dedicata anche all’aggiornamento pedagogico e ai temi della disabilità. I catechisti hanno insistito sulla necessità di formare strumenti e percorsi inclusivi, affinché ogni bambino e ragazzo, indipendentemente dalle difficoltà, possa vivere un cammino di fede significativo.
Durante gli incontri, è emersa anche l’idea di organizzare laboratori interparrocchiali destinati allo scambio di materiali e idee. Questi laboratori potrebbero rappresentare una preziosa opportunità di confronto e crescita, incentivando la creatività e la collaborazione tra le varie realtà parrocchiali.
Infine, un tema centrale è stato come coinvolgere le famiglie nella formazione cristiana dei figli. I catechisti hanno sottolineato la necessità di strategie efficaci per stimolare la partecipazione attiva delle famiglie, creando un ambiente di sostegno e coinvolgimento che favorisca la crescita spirituale e l’educazione alla fede.
In conclusione, il tour del nuovo direttore dell’ufficio catechistico si è rivelato un momento di significativa crescita e confronto, gettando le basi per un futuro in cui la catechesi possa rispondere meglio alle sfide contemporanee e alle esigenze delle giovani generazioni. Con la determinazione di lavorare insieme, i catechisti si sono lasciati ispirare, pronti a intraprendere nuove strade per condividere la fede nelle loro comunità; i prossimi appuntamenti dell’ufficio catechistico diocesano saranno l’inaugurazione del rinnovato cammino di formazione teologica e diversi appuntamenti di fraternità, formazione e preghiera.
Tommaso La Selva